Le ribelli
C’è un filone femminile nella lotta alla mafia, tradizionalmente ricondotta al coraggio e al protagonismo di figure maschili.
Lo testimoniano alcune storie di donne che, muovendo dal proprio rapporto di sangue o affettivo con alcune vittime, hanno contribuito a rompere
un’omertà secolare. È il caso di Francesca Serio, la madre del sindacalista contadino Salvatore Carnevale, di Felicia Impastato madre di Peppino,
di Saveria Antiochia, la madre del poliziotto Roberto, ucciso con il «suo» commissario Ninni Cassarà, di Michela Buscemi, di Rita Atria, di Rita
Borsellino...
Ma se ancora c’era qualche dubbio sull’«antimafia donna» e sulla forza rivoluzionaria dei sentimenti, la storia recente ci ha proposto una vicenda
senza confronti, quella di Lea Garofalo, e la lotta alla mafia della donna del Novecento, la ribellione femminile collettiva,
sociale, maturata negli anni duemila.
A vent’anni di distanza dalla prima edizione, Nando dalla Chiesa arricchisce questa nuova edizione de
Le ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore (Melampo, 2024) con nuove atmosfere e un nuovo capitolo
dedicato alla storia di un processo e di una lotta collettiva che hanno trasformato una vittima destinata a essere dimenticata per sempre nell’eroina
di una leggenda civile.
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- SASSARI
- Casa Don Graziano Muntoni
- Lunedì 26 agosto
- 19
- Elias Vacca e don Gaetano Galia